Il campanile, per secoli, ha custodito una cripta contenente gli scheletri di 300 uomini.
La leggenda vuole che Coccau e la sua chiesa debbano il loro nome a Nicolò Goggau, un ricco viandante che, scampato miracolosamente all’agguato di un gruppo di briganti, fece erigere sul luogo del misfatto una cappella, divenuta, più tardi, la chiesa del borgo. Nata come chiesa fortificata (XI sec.) e ampliata nel corso del XV Secolo, la chiesa di San Nicolò conserva un ricco ed interessante ciclo di affreschi, tra i quali una notevole Adorazione dei Magi.
… Un particolare raccapricciante: il campanile, per secoli, ha custodito una cripta contenente gli scheletri di 300 uomini; forse i poveri contadini che, nel 1478, difesero il borgo dalla ferocia dei turchi.
Foto: Ulderica Da Pozzo (Archivio Palazzo Veneziano)