Il Forte sarà a breve aperto al pubblico nella sua nuova veste museale.
A 15 Km da quello che, fino alla fine della Grande Guerra, fu il confine con l’Impero Austroungarico, il Regio esercito costruì, tra il 1904 ed il 1907, una fortezza che doveva fungere da baluardo difensivo contro “l’alleato” asburgico. Dal promontorio fortificato di Col Badin, troppo lontano dal fronte, non partì alcun colpo. Il forte del Ridotto Carnico venne però attivato nella fase di arretramento delle truppe italiane dopo la disfatta di Caporetto.
A breve sarà aperto al pubblico nella sua nuova veste museale.
Foto: Fabio Paolini