Il Ponte da sempre rappresenta per la comunità moggese il collegamento con il resto del mondo.
La storia del ponte sul Fella non è prettamente quella di un’opera militare, bensì di un importante manufatto civile che le vicende belliche della Prima guerra mondiale fecero diventare un obiettivo militare. Il ponte venne costruito nel 1879-1880 in sostituzione di un precedente in legno e aprì una stagione di opportunità per la comunità moggese.
Alla fine di ottobre del 1917, quando le forze austro-tedesche sfondarono il fronte a Caporetto, la Bgt. di Fanteria Pistoia, ultima a ritirarsi, ebbe l’ordine di far saltare il ponte.
Ricostruito in muratura nei primi anni '20, con alterne vicende, è giunto fino a noi con il nome di Ponte della Vittoria e con il monito dell'Abate Belfio: "che il nuovo ponte non abbia mai a servire come mezzo di transito a strumenti di guerra, di odio, di distruzione, di morte ma che abbia solamente a prestar servigio per l'incremento di una fattiva opera di risorgimento civile".
Avvicinamento: Entrando a Moggio lungo il tracciato dell'itinerario ciclabile "Ciclovia Alpe Adria", sul lato destro della strada si trova una stele con i reperti del ponte e un cartello informativo.
Foto 1: Fondo Bavecchi A. - ASFM;
Foto 2: Fondo Comune di Moggio Udinese - ASFM;
Foto 3: Fondo Cividino G. - ASFM.