Dopo la fondazione di Aquileia nel 181 a.C. traffici e commerci si svolgevano con frequenza da e verso tutti i territori dell’Impero romano. Per favorire gli scambi col Norico venne costruita un’estesa rete viaria che, partendo da Aquileia, si inoltrava, da un lato, nel territorio della Carnia verso Iulium Carnicum (Zuglio) e il passo di Monte Croce Carnico, dall’altro, attraverso il Canal del Ferro e la Valcanale raggiungeva Virunum (attuale Zollfeld) nei pressi di Klagenfurt. Lungo questa via sorse l’importante insediamento doganale chiamato Statio Bilachiniensis (attuale Camporosso).
Simbolo dell’importante passato “romano” della località Valcanalese è la stele dedicata ad AVILIA LEDA,  ora nel cortile della Stazione Forestale  di Camporosso, che reca incisa la scritta: DIIS MANIBUS – AVILIAE LEDAE DIEBUS FUNCTIS XXXV – MUTILIUS FORTUNATUS ED AVILIO GRATO, ALUNNI FECERO. Agli dei mani in memoria di Avilia Leda, morta a 35 anni – Mutilio Fortunato ed Avilio Grato, alunni fecero.
Poco distante l’Antiquarium di Camporosso offre al visitatore l’opportunità di ammirare reperti di epoca romana, frutto di recenti scavi che hanno portato alla luce testimonianze preziose, anche  relative alla presenza di un Mitreo.

Foto: Lara Magri (Archivio Palazzo Veneziano)