Il Friuli Venezia Giulia custodisce cinque crocifissi "mobili", ovvero statue di Cristo crocifisso con gli arti semoventi. Di questi cinque rari e preziosi esemplari, ben due si trovano a Pontebba e risalgono alla prima metà del 1500. La diffusione di questi manufatti, in Italia, risale al Medioevo quando si avvertì l'esigenza di rappresentare in maniera "concreta" i riti della Settimana Santa ed in particolare la Passione di Gesù. I Crocifissi pontebbani, di cui uno proveniente dalla chiesa di San Giovanni Battista (Pontafel) si caratterizzano per avere solamente gli arti superiori movibili e venivano utilizzati nelle liturgie del Triduo Pasquale, quindi nei rituali dell'Adoratio, Depositio ed Elevatio Crucis.