Nella stagione fredda assume una sfumatura giallo intenso a volte con gradazioni arancio.
Nome comune: Acero di monte
Nome scientifico: Acer pseudoplatanus L.
Località: Malga Cavalli, Camporosso (1.310 m slm)
Come arrivarci: da Camporosso si percorre la Val Bartolo, raggiunta la Sella omonima si gira a sinistra e si segue il sentiero CAI 403 per 1,5 km fino all’area denominata “Malga Cavalli”: l’esemplare è situato in declivio ai bordi dello spazio malghivo, circondato dagli abeti.
Caratteri della pianta:
Altezza: 11 m
Circonferenza: 4,5 m a 1,30 m di altezza
Diametro chioma: 17 m
Età stimata: 150 anni
L’acero di monte è un albero caducifoglio di grandi dimensioni con fusto cilindrico; la chioma negli esemplari giovani è piramidale, diviene poi con l'età allargata a ventaglio o arrotondata. Le radici robuste si espandono a candelabro verticalmente in profondità. Le foglie hanno il picciolo rossastro più lungo della lamina palmata a 5 lobi, con incisioni acute. Le infiorescenze sono amenti, penduli lunghi 10-20 cm, con fiori giallo- verdastri. I frutti sono disamare lunghe 3-6 cm, giallo brunastre, con ali divergenti tra loro che formano un angolo di circa 90°.
L'acero di monte viene impiegato come pianta ornamentale in grandi giardini e parchi oltre che per il maestoso portamento anche per la colorazione delle foglie, che nella stagione fredda assume una sfumatura giallo intenso a volte con gradazioni arancio.
Testo: Emanuela Plazzotta
Foto: Emanuela Plazzotta (Archivio Palazzo Veneziano)
(46°32'26.74"N 13°32'11.35"E)