Albero maestoso appartenente alla specie delle conifere.
Nome comune: Larice
Nome scientifico: Larix decidua Miller
Località: Malga Lussari – Camporosso
Come arrivarci:
Da Camporosso, utilizzando la cabinovia che porta al Monte Lussari oppure percorrendo a piedi il sentiero CAI 613; l’esemplare è situato nello spazio aperto della Malga Lussari.
Caratteri della pianta:
Altezza: 27 metri
Circonferenza: 5,05 metri a 1,30 metri di altezza
Diametro chioma: 20 metri
Età stimata: 300 – 500 anni
Il larice di Malga Lussari spicca maestoso tra gli alberi che gli fanno da sfondo, il suo aspetto maestoso e imponente indica la sua presenza sul luogo da molto tempo. Questa conifera è l'albero che cresce alle quote più elevate sulle Alpi; di grande sviluppo, può raggiungere oltre 500 anni di età. Le radici molto forti penetrano in profondità. Il tronco è massiccio con la corteccia molto spessa ricoperta da grosse placche. Le foglie aghiformi raggruppate a ciuffi hanno consistenza quasi erbacea e sono di color verde chiaro. Le pigne, che si sviluppano dalle infiorescenze, sono erette, legnose, di colore bruno scuro. Si distingue dalle altre conifere perché perde le foglie: in autunno gli aghi diventano di colore giallo e cadono al suolo. Quello di larice è il legno più pregiato fra tutte le conifere di montagna: il suo bel colore rosso intenso, è apprezzato nei lavori di falegnameria; si impiega nelle costruzioni civili e lavori idraulici poiché è molto resistente agli agenti atmosferici.
Foto: Andrea Faleschini (Archivio Palazzo Veneziano)