L’esemplare si trova sul lato sinistro lungo la mulattiera che porta alla chiesetta del Calvario.
Nome comune: Tiglio selvatico
Nome scientifico: Tilia cordata Miller
Località: Calvario - Pontebba
Come arrivarci: dalla S.S. 13 si raggiunge Pontebba, si percorre via Pramollo per 700 m, all’incrocio con via Verdi si svolta a destra e dopo 100 m si imbocca il sentiero CAI 501: l’esemplare si trova sul lato sinistro lungo la mulattiera che porta alla chiesetta del Calvario.
Caratteri della pianta:
Altezza: 25 m
Circonferenza: 3,9 m a 1,30 m di altezza
Diametro chioma: 14 m
Età stimata: 150 anni
Il tiglio selvatico è un albero longevo dal lento accrescimento; ha il tronco breve e massiccio e alla sua base si sviluppano spesso innumerevoli polloni. La corteccia è liscia, grigio-bruna in gioventù, in età adulta diviene rugosa, fessurata e di colore grigio; i giovani rami sono glabri e lucidi, dapprima verdi-olivastri e poi bruni o rossicci. Le foglie ovate sono caratterizzate dalla presenza, sulla pagina inferiore, di ciuffi di peli rossastri alle biforcazioni delle nervature. I fiori hanno petali bianco-giallastri; i frutti sono piccoli, rotondi, legnosi e riuniti in gruppetti.
Il legno del tiglio selvatico, dalla struttura fine ed omogenea, è di facile lavorazione: viene usato nei lavori di intaglio, nella realizzazione di sculture, di parti di strumenti musicali e nella modellistica.
Testo: Emanuela Plazzotta
Foto: Andrea Faleschini (Archivio Palazzo Veneziano)
(46°30'40.88"N 13°18'21.57"E)