Itinerario che offre la possibilità di attraversare l’Alta Val Resia con scorci panoramici mozzafiato sia sulla dorsale dei monti Urazza, Banera, Plagne e Guarda che sui Picco di Grubia, Picco di Carnizza e Canin.
Dopo aver raggiunto l’abitato di Stolvizza si seguono le indicazioni per la frazione di Coritis e Malga Coot. Si percorre quindi una prima breve discesa su fondo asfaltato; al bivio per l’abitato di Ladina si prosegue a destra fino al ponte sul fiume Resia (discesa ripida). Si prosegue ancora su strada asfaltata superando una tosta salita con vari, ripidi tornanti. Dopo circa 2.5 km si giunge alla località Cernapenc (alt. mt. 650) dove si lascia la strada asfaltata per seguire a destra una strada forestale sterrata (Segnavia CAI 732). Si prosegue per tale strada forestale fino a raggiungere il piccolo e curato nucleo di stavoli Glivaz. Si prosegue ora per Glivaz di Sopra. A questo punto è necessario individuare la traccia di sentiero che si stacca a sinistra in discesa (di fronte c’è l’indicazione del sentiero CAI 732). Si segue il sentiero interamente in sottobosco di latifoglie giungendo in breve a Slatina inferiore, (in questo tratto va posta attenzione) dopo aver attraversato a piedi un modesto corso d’acqua. Si risale ora lungo una vecchia strada forestale e si raggiunge la località di Slatina Superiore. Si prosegue quindi sulla strada forestale in leggera salita ma dal fondo compatto e scorrevole, immettendosi nella strada che collega Stolvizza a Malga Coot. Ora si prosegue su una stradina inizialmente in acciottolato e poi in cemento dalla pendenza marcata per giungere fino alla Malga Coot (servizio agrituristico con alberghetto). Il rientro avviene interamente su asfalto proseguendo diritti nel punto ove inizia la tratta in acciottolato e raggiungendo Coritis, la località di Cernapenc e successivamente l’abitato di Stolvizza. Itinerario che offre la possibilità di attraversare l’Alta Val Resia con scorci panoramici mozzafiato sia sulla dorsale dei monti Urazza, Banera, Plagne e Guarda che sui Picco di Grubia, Picco di Carnizza e Canin. È necessario porre molta attenzione nella fase di ritorno in quanto esiste la possibilità di incrociare autoveicoli in salita.
Percorso di tipo turistico (MC) adatto a ciclo escursionisti con media capacità tecnica ma comunque ben allenati.
Foto: Di Lenardo (Archivio Parco Preali Giulie)