Sulla ciclabile, pedalando tra storia e natura.
Prima tappa:
STAZIONE DI RESIUTTA (316 m s.l.m) – STAZIONE DI CHIUSAFORTE (390 m s.l.m)
Lunghezza: m 8092
Dislivello: m 74
Tempo di percorrenza alla velocità media di 15 km orari: 35 minuti circa
Gallerie: 8, per una lunghezza totale di m 1256
Ponti in ferro: 3, per una lunghezza totale di m 232
Fontane: 3. Una a Resiutta (ingresso paese), due (piazzetta dell’acqua) prima di arrivare a Villanova (Comune di Chiusaforte)
La tappa Resiutta-Chiusaforte è caratterizzata da una straordinaria sequenza di ponti e gallerie che fendono le rocce aspre del Canal del Ferro, per il primo segmento (fino a Ponteperaria) sulla sinistra orografica del Fiume Fella e poi sulla destra dello stesso. In località Ponteperaria sono ben cinque i ponti che attraversano le acque del Fella e il paesaggio è dominato, soprattutto dopo piogge intense, da varie cascate, tra le quali quelle altissime del Riu de’ le Animis (sulla sx). A Resiutta la ferrovia arrivò nella primavera del 1877. Tremila furono gli operai che lavorarono alla realizzazione di quella che, il Corriere della Sera, all’indomani dell’evento inaugurale, definì “non solo un lavoro di ingegneria ma un vero fatto geografico”.
Punti di interesse visibili dalla ciclabile: Col Badin, Chiesa di San Bartolomeo.
Foto: Archivio Palazzo Veneziano (fondo R. Guarasci)